sabato 13 febbraio 2010

Il credulone

Due amici si incontrano dopo tanto tempo:
- Come stai?
- Sto bene, poi ho iniziato il mio nuovo lavoro, faccio il giardiniere. Tu come stai?
- Sto bene. In che piante sei specializzato?
- In salici piangenti.
- Ah, ti costa molto mantenerlo in vita, devi comprare molti fazzoletti.
- Si, poi fa angosciare anche me, semina tristezza!
- Ah, è un albero magico, che bello, può seminare, che cosa crescono lacrime?
- Si, sono i suoi figli che non sanno ancora piangere. Ma lo vuoi a casa tua questo albero, è un regalo.
- No grazie, io preferirei un albero felice, che semini allegria, così crescono bocche, non sarebbe male, non dovrei più fare la raccolta differenziata dell’organico.
- Mi dispiace deluderti, salici felici non ne abbiamo più, ma se vuoi puoi venire a casa mia, così ti faccio vedere i tipi di albero che pianto.
- Ah, va bene, dove abiti?
- Appena giri è la prima traversa a destra, alla seconda non ci sono arrivato, è la casa arancione, dove c’è il pastore tedesco.
- Ok, ma come mai avete adottato un pastore tedesco?
- Perchè abbiamo fatto un’adozione a distanza, infatti sta in giardino ad allevare le lacrime che proprio ieri sono diventate salici lacrimanti.
- Che bravo pastore, le ha fatte crescere!
- Si, abbiamo fatto un affare, l’abbiamo trovato a Norimberga, a due pazzi di distanza da un manicomio.
- Ah, dopo verrò a trovarti.
- Girati... dietro di te c’è un nuraghe!
- Davvero?
- No!

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