sabato 27 marzo 2010

Tag Cloud e Grafico sulle parole-chiave (Webquest Stage n. 2)

L'obiettivo dello Stage 2 era: "Esplorare e analizzare le risorse Internet contenute nel WebQuest e cercare altre fonti informative definendo e affinando le parole chiave da utilizzare".
Per la ricerca, come indicato nel sito del Webquest, abbiamo utilizzato http://ricerca.repubblica.it/repubblica e http://www.youtube.com/.

Parole chiave utilizzate dagli alunni:
“Adolescenti tecnologici”, “studenti internet”, “Tecnologia scolastica”, “Studenti hacker”, “Studenti e media digitali”, “Adolescenza informatica”, “Internet a scuola”, “Scuola e futuro”, “Giovani digitali”, “Ragazzo computer”, “Nuovi nativi digitali”, “Adolescenti on the web”, “Giovani e social network”, “Scuola connessa”, “scuola in rete”, “nuove generazioni su internet”, “la carica dei giovani digitali”, “alunni sul web”, “studenti al computer”, “giovani navigatori”, “navigare a scuola”, “internet dei giovani”, “nati da un computer”, “rete e giovani”, “chattare fra i banchi”, “adolescenti internettiani”, “studenti internauti”, “internet didattica”, “io adolescente internet e Facebook”.
Vediamo alcune nuvole di tag corrispondenti:

Wordle: Ado



created at TagCrowd.com

Abbiamo compilato la scheda relativa alla Recensione delle parole-chiave, ma prima di condividerla dobbiamo fare ulteriori verifiche e accertamenti. Per ora inseriamo il grafico che raffronta i risultati ottenuti con i due diversi motori di ricerca.

Attività del 20 Marzo (Webquest Stage n. 1)

Il primo stage aveva l'obiettivo di "Introdurre il WebQuest e i relativi compiti".
Riporto qualche commento ricevuto via e-mail da alcuni alunni; ho corretto qualche errore ortografico lasciando l’impostazione originaria:

1) Alessia S.«Osservazioni ed impressioni sull'attività svolta sabato 20/03/70 (Esplorazione del sito www.noiosito.it)
Sabato 20 Marzo 2010 con la prof.ssa Vizzari ci siamo recati nella sede di via Dante per collegarci al sito www.noiosito.it, che dovremo consultare spesso grazie al progetto a cui io e la mia classe dobbiamo partecipare.
Il sito parla dell'approccio fra il web e i ragazzi.
Oggi la maggior parte di noi è iscritto a social network come Facebook o Twitter. Ma bisogna sapere che il web non è fatto solo di social network, esso è costituito anche da fonti informative; con ciò il progetto (spiegato nel sito) vuole sensibilizzare anche i ragazzi ad utilizzare internet anche per strumenti informativi.
Inoltre parla della decisione dell'iscrizione su facebook da parte degli adolescenti.
Riguardo a questo pensiero sono allegati anche dei video a fine dimostrativo; per di più c'erano dei video riguardanti le nostre abitudini. Perché la decisione di introdurre questo tipo di filmato? Semplice, internet ci permette anche di farci conoscere.
Sono d'accordo sull'utilità di utilizzare internet per le sue tante possibilità da Facebook a Wikipedia.
E sono compiaciuta dal fatto che ci siano questi progetti che permettono di dimostrare che gli adolescenti masticano il web abbastanza bene ed assaporano tutti i suoi retrogusti; chiaramente nella rete ci sono anche cose che non sono adatte alla nostra età, ma tuttavia esso è un buon modo di imparare e conoscere.
Detto ciò sono contentissima di partecipare al progetto ed apprezzo molto ciò che il sito presentava.
Non vedo l'ora di iniziare!».


2) GiadaT.
«Perché abbiamo visto quel tipo di video??
Nei video che abbiamo visto c’erano dei ragazzi truzzi che parlavano de loro modo di vivere la loro vita, come si vestivano e in che modo si comportassero: loro vivono in solitudine e si incontrano per fare uscite insieme, si vestono tutti neri e jeans molto spesso rotti e indossano delle collane e dei bracciali molto aggressivi, molto spesso hanno un carattere molto aggressivo, e se non lo hanno fanno di tutto per averlo, cioè si comportano molto aggressivamente come i loro amici, molto spesso per non essere esclusi da gruppo.
Secondo me abbiamo visto questi tipi di video per capire che i truzzi non hanno niente di diverso oltre a fare una vita diversa dalla nostra, e che sono essere umani come noi.
Detto questo credo che la “morale”e che anche loro sono esseri umani come noi, e che devono essere trattati come uno con la nostra idea di vivere la vita. Tutti i diritti riservati a: G.T.».


3) Roberta L.«Buonasera prof. Vizzari questo è il mio pensiero riguardo a quello che ho visto e letto il 20/3/10 sul sito noiosito.it nella sede centrale di Via Dante.
Secondo me sbagliano le persone che dicono che il pc in classe distrae noi studenti: non è vero, perché si può capitare che qualche volta alcuni di noi adolescenti entrino su Facebook, Netlog ecc. ma non penso che lo facciano spesso perché noi sappiamo che i professori ci controllano.
Per quanto riguarda il fatto che noi adolescenti usiamo le abbreviazioni (tipo cmq per comunque, xk per perché, tadb per ti amo di bene, tvb per ti voglio bene, ecc.) secondo me è un modo per chattare più in fretta e poi ormai tutti noi adolescenti scriviamo in questo modo quindi va anche di moda ahahah....poi non saprei queste sono le impressioni che mi hanno dato quei video e quei testi».