lunedì 1 novembre 2010

Ci siamo trasferiti

sites.google.com/site/aulavirtualeterzae
Qua posteremo qualcosa, ma il grosso del lavoro è di là.

lunedì 4 ottobre 2010

Novella pseudoverista

La consegna: scrivi una novella ambientata a Sestu nel tardo '800

UNA PIETANZA RIVOLUZIONARIA

Martino è un uomo che, per andare avanti nella vita e mantenere la sua famiglia con quel poco che si può permettere, lavora per una famiglia di proprietari terrieri, che una volta all'anno celebrano in onore del raccolto estivo una festa, dove viene invitato tutto il paese a partecipare.
Quell'anno una crisi di carestia inonda il piccolo paesello di Sestu quale era a quel tempo, precisamente nel 1890.
Martino è preoccupato perché non sa come farà a coltivare gli ortaggi che gli serviranno per poter fare anche quest'anno la festa. Il suo padrone è molto adirato e per questo motivo gli ha imposto di inventare qualcosa che attiri anche quest'anno i cittadini e che come ogni anno possano rimanere felici dall'evento.
Martino è preoccupato perché sa benissimo che quest'anno il raccolto non sarà per niente grasso anzi, verrà magro come il manico di scopa che usa sua moglie per pulire in casa. Ma come ha preteso il suo capo deve trovare subito una soluzione alternativa.
Passa un po' di tempo e tutto quello che riesce a recuperare dal raccolto sono 10 limoni su 20 agrumeti. Una dozzina di mele su 89 alberi e 20 carote su 15 fondi. Anzi.. il nostro Martino pensava addirittura peggio.
La sera tornato a casa racconta del risultato del suo lavoro. Ora non gli resta che ideare qualcosa con quel poco più di 40 doni della terra. La notte si gira e rigira nel letto ma non gli viene in mente nulla.
La mattina successiva, all'alba si alza, va a mungere quella vacca che si ritrovano, ma sembra che non abbia nessuna intenzione di voler dare un po' di latte. È per qualche motivo infuriata come il suo capo qualche mese prima, quando egli gli aveva annunciato del raccolto magro che si preannunciava per l'estate.
Mentre si reca al lavoro un lume gli si accende in testa.
Pensa che per la festa potrebbe fare qualche dolce o qualche pietanza di sua invenzione che stupirebbe in qualche modo i compaesani.
Cammina cammina pensa e ripensa gli viene in mente che potrebbe inventare uno stufato di carote, mele e limone... aggiungendo magari qualche piccolo trucco. Dopo una lunga giornata di lavoro torna a casa e racconta la sua idea a sua moglie che dovrà preparare la pietanza per il piccolo paese; la donna sembra d'accordo. Martino, realizzato, non vede l'ora di andare a dirlo al suo capo l'indomani mattina. L'uomo benestante la mattina successiva sembra un po' scettico, ma vuole dare fiducia al suo operaio per cui accetta. Arriva il giorno della festa e tutto il paese è in subbuglio, piccolo com'è si è velocemente sparsa la voce dell'iniziativa di Martino. La gente nell'assaggiare quella pietanza sembra molto felice e disposta a mangiarne.
Passano gli anni e la caratteristica della festa è ormai quella. Ma l'anno del 1899 il capo di Martino viene a mancare e prende il suo posto il suo primogenito, che per motivi ignoti non paga più Martino, a cui, cadendo in povertà, vengono pignorati tutti gli averi.
L'uomo che per tanto tempo aveva lavorato, spaccandosi la schiena nei campi tutti giorni e aveva rivoluzionato la festa di paese, nel giro di poco tempo si era visto cadere tutto il mondo sopra.

martedì 1 giugno 2010

Relazione sulle Catastrofi Naturali

Ultimamente Sara mi sta bombardando di e-mail con i suoi elaborati ;)....

Io penso di essermi fatta un’idea su tutti questi disastri ambientali che stanno succedendo così a distanza ravvicinata o addirittura contemporaneamente … in tutte le zone del mondo stanno avendo luogo disastri e catastrofi della natura che si ribella e che si sta riprendendo ciò che e suo e che gli abbiamo preso, e che ci punisce per ciò che continuiamo a danneggiarle anche non sapendolo …. Incomincio a pensare che il mondo finirà e non per i Maya o superstizioni varie, ma perche lo stiamo portando noi alla rovina, dalla cartaccia buttata in terra al parco, all’esplosione delle enormi piattaforme, a tsunami, a terremoti e eruzioni che sono solo poche di tutta questa triste lista … credo che però ce lo saremmo dovuti aspettare e io mio malgrado mi aspetto anche peggio … abbiamo sottovalutato quella forza che non vediamo ma che si fa sentire prima o poi, quella che ci da sole e ossigeno… e dire che gli ambientalisti e tutti gli altri ci avevano avvisato e ci avvisano tuttora, in tutte le lingue!!
Vogliamo ascoltarli e non pensare solo ai nostri inutili beni materiali che di certo non danno né felicità né guadagno? Si, guadagno in soldi, che prima o poi volano, sprechiamo anche quelli in inezie! Però quei tanti pezzi di carta colorata che ci ossessionano tanto e a quanto pare ci danno la vita, non devono essere l’unica ragione di vita al centro di tutto! No, quello è un meccanismo commerciale che ha ben inventato l’uomo, ma non per la felicità, che quella c’era anche tantissimi anni fa senza soldi, denaro …. E per colpa di tutto questo l’uomo, tutti noi siamo persino andando contro alla forza più grande e fondamentale che c’è, colei che DEVE stare al centro di tutto: madre natura. E noi lo sapevamo, l’abbiamo sempre saputo, ma ignorato …. Ora io direi: ben ci sta! Però c’è sempre tempo per rimediare! Allora, cosa aspettiamo?

Memento - Lettura di Sara

Leggi il documento

sabato 22 maggio 2010

Pensieri di Daniele e Riccardo (Stage 7)

Esperienza adolescenti digitali...
Noi siamo adolescenti digitali e anche noi navighiamo come tutti sul web.
Abbiamo creato un nostro blog e con questo Webquest abbiamo imparato molte cose nuove su come usare meglio e con prudenza sia il pc che il web.
Certi alunni di questa classe non hanno il computer a casa, ma la professoressa dà la possibilità a tutti di imparare ad usare il computer grazie ad attività come questa.
Tutti insieme abbiamo creato un blog che si chiama “Il nostro quaderno digitale” su cui dopo averli corretti, pubblichiamo i nostri lavori fatti sul pc.
Questa esperienza ci ha insegnato molto a tutti e saremmo più prudenti anche per il futuro.

Riflessione di Francesca (Stage 7)

Per me questa esperienza è stata molto bella perchè grazie a questo ho imparato tante cose per esempio prima non sapevo adattarmi a lavorare in gruppo invece adesso quasi tutti i lavori che faccio li faccio con qualcuno poi ho imparato anche un’altra cosa che è che i truzzi sono come noi solo che si vestono in un altro modo si mettono molti oggetti come collane braccialetti per vestirsi usano colori come il nero però sono sempre come noi poi ho visto anche che certi miei compagni sono migliorati molto grazie a questa esperienza.

Riflessioni di Martina (Stage 7)

Come è stata questa esperienza?
Quest’esperienza è stata straordinaria,
ho imparato il significato di”Ragazzo Truzzo”
cioè un ragazzo o una ragazza come noi solo
più vanitoso e vestono sempre di marca certi
usano braccialetti e collane con le borchie e
con ciondoli. Ho imparato a digitare qualcosa
per gli altri e soprattutto lavorare con altri.
Ho imparato il significato di “BLOG” cioè una
Pagina di diario o di quaderno virtuale su internet
Dove vengono pubblicati tutti i progressi e gli
articoli. Esistono varie definizioni di BLOG;il nostro
è un BLOG dove lavoriamo in gruppo e dove la nostra
professoressa pubblica quello che facciamo noi
a casa e a scuola: Poesie,racconti,articoli, e lavori vari.

Riflessioni di Michele (Stage 7)

L’ESPERIENZA DEL WEBQUEST
Negli ultimi giorni, abbiamo conosciuto il web da un punto di vista diverso. Siamo riusciti a terminare un piccolo ma grande viaggio all’interno del web e dei suoi pregi e difetti. Abbiamo conosciuto i vari comportamenti di un ragazzo digitale. L’esperimento che abbiamo fatto in queste ultime settimane è stato diviso in stage. Il webquest mi ha fatto scoprire che internet è un mondo caratterizzato da vantaggi e svantaggi. Per un ragazzo, internet è un mondo sicuro dove tutto è controllato da polizia e carabinieri. Ma non è così. Anzi è il contrario. Il web è un posto dove nulla è come sembra; non voglio drammatizzarvi, dicendo che il web è un posto assai pericoloso. Nel web ci sono le cose belle e le cose brutte. Per esempio, uno si vuole vedere un film in streaming nel primo posto che gli capita; ma quel sito potrebbe essere di chiunque: in certi casi la polizia che mette un sito di film per vedere la gente che ci va. O in casi più frequenti Facebook è il social network dove i problemi avvengono più frequentemente: il problema peggiore è la privacy e la sicurezza.
Insomma il web è un posto controverso e quindi è meglio navigare in sicurezza. Il webquest mi ha fatto vedere la vera faccia del web.

Riflessioni di Giada e Valentina (Stage 7)

Cosa ho fatto? Mi sono piaciuti gli argomenti del Webquest?

Abbiamo fatto molti lavori, in questi pochi giorni, tutti gli argomenti trattati per il Webquest sono serviti a ragionare. Abbiamo parlato dei truzzi, ci è piaciuto molto perché ci ha aiutato a ragionare e così abbiamo scoperto cose nuove, e siamo riuscite a capire il vero atteggiamento di queste persone e non quello che sentiamo in giro chi ignora questo argomento.
Nello sviluppare i lavori, abbiamo anche trovato conferma del fatto che il computer non serve solo per giocare e parlare ma anche per informarsi su cose scolastiche, cosa che facevamo anche prima ma con minore consapevolezza.
Abbiamo imparato che per cercare una cosa bisogna prima trovare una parola chiave e poi non fare mai copia e incolla dal web, sia perché non servirebbe a niente ma anche perché ci sarebbero problemi se in questo caso non venisse citata la fonte, cosa che invece viene fatta molte volte da noi ragazzi anche se veniamo ritenuti “I nuovi nativi digitali”.

Riflessioni di Gabriele ed Andrea (Stage 7)

La nostra esperienza del Web Quest è stata a primo impatto emozionante, divertente e impegnativa. Grazie ai tanti lavori eseguiti siamo venuti a conoscenza di nuove informazioni grazie al web e alle sue funzioni. Abbiamo creato mappe mentali, presentazioni in “Microsoft Power Point”, vari testi e articoli riguardanti gli adolescenti digitali (e il loro mondo), inoltre un pensiero sui nuovi ragazzi seguaci della nuova generazione “i truzzi”.
La tecnologia ormai fa parte della vita quotidiana dei ragazzi, che ormai si sta inserendo anche nelle scuole; senza di essa saremmo ancora a studiare soltanto sui libri.
Alcune scuole sono ancora senza strumenti adatti, ma sicuramente tra dopo qualche anno ci saranno in tutte le scuole d’Italia. Noi ci riteniamo fortunati ad avere questa enorme possibilità.




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Riflessioni sintetiche di Gianluca (Stage 7)

Tutti noi sappiamo che gli adolescenti fanno vari usi del PC: usi belli e brutti.
Alcuni installano dei giochi violenti (di cui quindi non scriviamo i nomi)…
Altri, invece, imparano da siti web e giochi che hanno un valore anche didattico come Spore® ecc…
Gli individui che non hanno o non conoscono il PC pensano che, facendo giochi violenti, i ragazzi lo rifacciano nella realtà.
Nell'immagine, scena di Spore.

Riflessioni di Emanuele (Stage 7)

Le nostre considerazioni sul Web-Quest
In questo periodo a scuola stiamo affrontando il tema degli adolescenti digitali.
Stiamo facendo questo progetto del Web-Quest. Ogni settimana affrontiamo una nuova consegna e ogni volta è sempre una novità in più! Questo progetto secondo me, oltre ad aumentare le nostre capacità è anche un modo per invogliare gli alunni, anche quelli più svogliati a lavorare, anche perché l’argomento parla degli adolescenti digitali, cioè della nuova generazione che siamo noi!!
Molte consegne sono veramente “intriganti” come quello di creare un articolo per un giornaletto mettendoci nei panni di un giornalista.
Questo progetto secondo me è molto interessante e significativo, perché può far capire alla gente che le tecnologie non rovinano i ragazzi ma li migliorano. Poi ci sono i ragazzi che ne fanno un uso scorretto ma come dice un proverbio “Di tutta l’erba non puoi fare un fascio” e cioè se uno fa un uso sbagliato delle tecnologie non possiamo pensare che tutti ne facciano lo stesso uso.
Anche se in questo progetto non vinceremo, saremo lo stesso felici per aver partecipato e soprattutto per i nostri lavori.

Riflessioni di Gabriele (Stage 7)

ESPERIENZA DEL WEB-QUEST
L’esperienza vissuta finora nel web-quest mi è piaciuta subito. Per me è stata come un’impresa…. non so se mi spiego, ma l’ho percepita come una sfida nei confronti del web. Il fatto di avere una consegna e tutte le indicazioni per scrivere un testo ti dà l’impressione di essere importante se scrivi correttamente, se il tuo testo viene pubblicato, se rispecchia la consegna e se verrà apprezzato.
Per ora abbiamo fatto 6 stage (7 con questo) e mi sono sembrati adeguati alla nostra situazione cioè:
l’anno scorso abbiamo iniziato un lavoro creando un nostro blog e quest’anno stiamo portando a termine un lavoro sul web-quest proprio sugli adolescenti digitali. Secondo me la mia classe è formata da alunni che si possono definire adolescenti digitali, perché siamo ragazzi che usano il computer in modo educativo.
Il web-quest ci ha insegnato varie cose, come per esempio riflettere più approfonditamente su un determinato argomento o scrivere in maniera riflessiva.
Con questo progetto abbiamo girato un po’ tutte le forme di testo: dalle riflessioni alle considerazioni e dagli articoli ai post; abbiamo avuto modo di notare in quali tipi di testo ci siamo trovati meglio nel modo di esprimerci. Lo stage che mi è piaciuto di più è stato il sesto, cioè quello in cui dovevamo scrivere un articolo improvvisandoci da giornalisti che intervistavano un adolescente digitale. In quel caso ho avuto modo di ribadire il significato di adolescente digitale, inserendo le sue abitudini e i suoi lavori. Per concludere vorrei ribadire che il web-quest mi ha insegnato maggiormente a riflettere su uno specifico argomento che mi viene proposto.



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Riflessioni di Alessia e Matteo (Stage 7)

Impressioni sul webquest.
Quest’anno con la prof di Lettere Anna Rita Vizzari stiamo partecipando al progetto “Noiosito” che riguarda gli adolescenti digitali. Le nostre esperienze riguardo a quest’attività??...
Innanzi tutto è una cosa originale a cui poche persone partecipano per cui è una sorta d’onore. Il tutto è suddiviso in nove stage da fare entro un tempo indicato.
Il nostro lavoro complessivo è stato indirizzato soprattutto all’argomento degli adolescenti digitali, appunto.
Abbiamo diramato l’argomento in vari tipi di testo ovvero abbiamo ideato mappe concettuali e mentali, articoli, presentazioni Power Point, ed infine il post per il Blog che stiamo facendo ora.
Ci sono stati tipi di testo che ci sono piaciuti di più rispetto ad altri, ad esempio la presentazione Power Point, ma anche la mappa concettuale ci è piaciuta particolarmente.
Comunque sono state delle attività piacevoli e molto coinvolgenti soprattutto per quelli che abitualmente non si impegnano in modo adeguato, ed invece per questo progetto si sono impegnati e hanno mostrato un vero interesse, dando il massimo, cosa di cui l’insegnante è davvero contenta.
Riguardo a noi possiamo dire che abbiamo imparato molto da quest’esperienza, che ci ha portato a scoprire anche altri lati del web, che prima non avevamo mai scoperto.
Purtroppo il nostro viaggio alla scoperta del web e dei nativi digitali sta per finire, ma è stata un’esperienza che ci servirà in futuro e che non dimenticheremo mai.




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Consegna di oggi

Tempo: 2 h
Aula: Aula di informatica con PC connessi a Internet
Obiettivi: Pubblicare un post in un blog
Modalità: Lavoro di gruppo
Attività: Gli studenti vengono divisi in piccolo gruppi con differenti ruoli in modo che ognuno possa partecipare in modo attivo alle attività del gruppo. In questa fase, devono sintetizzare l’informazione in un altro format, ossia scrivendo un post in un blog.

lunedì 17 maggio 2010

Stage 6: Giornalino aggiornato

L'obiettivo dello Stage 6 era "Scrivere un articolo".


Ecco il giornale dopo l'inserimento dell'articolo di Alessia e Matteo.



Leggi la pubblicazione

Calameo


sabato 15 maggio 2010

Stage 6: Bozza del giornale con gli articoli

L'obiettivo dello Stage 6 era "Scrivere un articolo".
Non tutti gli articoli sono pervenuti alla fine delle attività, qualche alunno mi invierà i pezzi definitivi via e-mail.
Intanto ecco quello che abbiamo fatto:

Sfoglia il giornalino


Votazione completa (Webquest Stage 5)

3 elaborati sono stati valutati da altrettanti gruppi di valutatori (ciascuno con i propri criteri formalizzati nel documento di valutazione).
1° Classificato: Presentazione del Sottogruppo B (5 alunni)
2° Classificato: Presentazione del Sottogruppo A (4 alunni)
3° Classificato: Presentazione di un alunno del Sottogruppo A che si è voluto impegnare in autonomia, producendo un elaborato che non verrà pubblicato finché non si rintracceranno tutte le fonti delle immagini inserite, per una questione di correttezza.
Per i risultati, niente di meglio che una visualizzazione quantitativa e grafica:


Elaborato definitivo Sottogruppo B

Ecco la versione definitiva della Presentazione del Sottogruppo B, presentata oggi in aula informatica.

Leggi l'elaborato
Calameo

domenica 9 maggio 2010

Elaborato definitivo Sottogruppo A

Poco fa via e-mail Sara mi ha mandato la presentazione consistente nella fusione di quella fatta da lei con Valentina e quella, già mostrata qua, di Gianluca e Michele.
Ecco il risultato.

Leggi la presentazione
Calameo

sabato 8 maggio 2010

Castelli europei

Un raffronto tra alcuni castelli europei e il "plastico" realizzato da coppie di alunni.
Ne mancano alcuni, provvederemo a inserire, in un momento successivo, il documento completo e corredato di schede.


Consulta il documento

Presentazione Sottogruppo A coppia 2

Due ragazzi e 2 ragazze hanno lavorato su 2 pc differenti e fonderanno i loro lavori. Per ora condividiamo quello dei ragazzi (con qualche pagina poco leggibile per motivi che vedrete):
Leggi la pubblicazione

MiniCalameo
Publish at Calaméo or browse others.
Calameo

Presentazione Sottogruppo B

Da approfondire e rivedere, lo stato attuale della presentazione è questo.

Leggi la presentazione

Calameo

Calameo



Criteri di valutazione delle presentazioni (Webquest Stage 5)

Oggi per circa 2 ore gli alunni, divisi in gruppi e in sottogruppi, hanno prodotto gli elaborati richiesti.
Iniziamo con il... Gruppo dei "valutatori"
Ora vanno affinati e sistemati, per il momento sono in fieri nel Google document "Criteri di Valutazione.
Vediamo le parole chiave individuate:

Wordle: Latiranna


Leggi la pubblicazione
Calameo

venerdì 7 maggio 2010

Riflessioni di Gabriele C. per il Webquest Stage 3

GLI ADOLESCENTI E INTERNET: GRUPPO VINCENTE!

Prima di giudicare gli adolescenti digitali, bisogna sapere cosa sono veramente e che cosa fanno. Gli adolescenti digitali sono coloro che utilizzano le apparecchiature informatiche nel modo corretto, richiesto e per conoscenza personale. Anche il fatto di avere internet a scuola ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi come la distrazione, ma esaminiamoli da più vicino.
Tra i vantaggi troviamo: la conoscenza personale, il modo di esprimersi, la sintonia con l’informatica e la conoscenza di fatti e avvenimenti che non si sentono in televisione;
mentre tra gli svantaggi troviamo: i fraintendimenti, i siti insicuri, i virus e gli articoli offensivi e non adatti alla lettura.
Inoltre, anche da parte degli alunni ci dovrebbe essere un interessamento, infatti tutto sarebbe positivo se:
- gli alunni usassero internet correttamente;
- gli alunni non approfittassero della situazione;
- i ragazzi lavorassero costantemente.
Anche il modo di comunicare con la chat non è un danneggiamento, infatti se un ragazzo utilizza questi social network con la testa non è un problema, in effetti è un modo di comunicare a distanza gratis consapevolmente e conoscendo il destinatario. Internet, in molti casi è un compito scolastico, cioè con esso si possono fare ricerche per poi rielaborarle su un documento, oppure è utile nel caso bisognasse realizzare un qualcosa che si può visualizzare nelle immagini del web.
Inoltre, io e la mia classe l’anno scorso abbiamo accolto molto positivamente la proposta da parte della professoressa di fare un blog che stiamo continuando quest’anno; in questo modo ci sentiamo gratificati e apprezzati perché sappiamo che il nostro blog è visitato da varie persone provenienti da diverse parti del mondo. In questo blog inseriamo i nostri lavori e le nostre iniziative.
Riassumendo tutto si può dire che internet ha i suoi pro e i contro per quasi tutte le persone.

giovedì 6 maggio 2010

Luna...

Stanotte ho guardato
alla finestra
e il cielo era limpido,
sobrio e delicato

L'ho vista...
così dolce e onnisciente:
tutto vede tutto sa.

È la luna, cara
all'anima
di ogni essere vivente.

Luna: patrimonio dell'Universo
Luna: tesoro speciale del cuore
Luna: è grazie a te che alla sera
dormo con amore.

Bozza dei criteri con cui valutare la presentazione (Preparazione al Webquest Stage 5)

L'obiettivo dello Stage 5 è "Creare e testare una presentazione multimediale accompagnata da esposizione orale".

Nota dell'insegnante sulla fase preparatoria del 3 Maggio.
Il lunedì in seconda ho soltanto 1 ora di Antologia: troppo poco per poter fare una trasferta nella sede centrale per pc e connessione. Ho così pensato di svolgere una fase di preparazione all'attività che verrà fatta sabato 8 Maggio, visto che dovremo farla in 2 ore anziché nelle 4 previste dal percorso.
Innanzitutto ho condiviso (su foglietto stampato per ogni alunno) gli obiettivi, proponendo la suddivisione in 2 gruppi (uno "creativo" e l'altro "di controllo").
Gli alunni hanno manifestato l'esigenza di lavorare divisi in due sottogruppi per ogni gruppo. Si è anche discusso dell'apparente discrepanza fra il lavoro di chi deve produrre la presentazione e quello di chi la deve testare.
Allora ho messo in evidenza che bisogna elaborare criteri di valutazione oggettiva - un po' come fa l'insegnante per le verifiche (procedura di cui la classe è consapevole) - congruenti e condivisi.
Poi, per agevolare chi dovrà elaborare la presentazione, si è svolta un'attività laboratoriale di produzione di testi sulla base degli obiettivi (volantini, depliant eccetera).
Ho infine invitato gli alunni a iniziare a mettere nero su bianco sia una bozza di presentazione sia alcuni criteri di valutazione.
Oggi ho ricevuto un'e-mail da Gabriele C. contenente quanto è riportato in blu:

PROPOSTA DI CRITERI DI VALUTAZIONE
1) SAPER SINTETIZZARE L’ARGOMENTO RICHIESTO
2) SAPER INSERIRE IMMAGINI APPROPRIATE
3) SAPER ORGANIZZARE NELLO SPAZIO UNO SPECIFICO ARGOMENTO
4) SAPER ESPORRE L’ARGOMENTO
5) SAPER USARE UN LINGUAGGIO SEMPLICE E SCORREVOLE.

Un ottimo punto di partenza su cui lavorare sabato con il sottogruppo deputato a ciò.
Se trasferisco i criteri di valutazione nella nuvola di tag noto che c'è una prevalenza schiacciante di SAPER[E]. Curioso.

Wordle: sapere

lunedì 3 maggio 2010

LA LUNA

La luna, che cosa è veramente?
La vedi e ti sembra infinita,
la guardi e vedi mille barriere.
Le nostre pupille si illuminano di bianco;
la luna è fatta di cose non presenti nella terra.
Chi sono gli abitanti?
È come una stella luminosa,
se la guardi ti rallegri,
se la fissi ti appassiona,
se non la guardi resta il mistero.
La luna è un dono fatto per noi,
un qualcosa per ricompensarci ulteriormente.

domenica 2 maggio 2010

Stage 9: valutazione degli alunni

L'obiettivo dello Stage 9 era "Valutare le attività di apprendimento svolte".

Ecco una tabella con i numeri...

Ed ecco il grafico corrispondente...

venerdì 30 aprile 2010

Alla luna

O mia dolce luna
sei cosi fedele
sei così bella da vedere,
le notti preferisco
non dormire in questo
modo ti potrò vedere.
O mia luna penetrante
la tua luce è bellissima
la tua luce è sconvolgente
e cosi mi illumino quando ti vedo
e mi spengo quando tu vai via.

venerdì 23 aprile 2010

Relazione sull'inquinamento

Il significato della parola "Inquinamento" (fonte: dipbsf.uninsubria.it):
"Degrado ecologico causato dall’azione dell’uomo con l’introduzione di sostanze (microrganismi, rifiuti ecc.) o la produzione di effetti (rumore, vibrazioni, radiazioni ecc.) e conseguenze (p.e. eutrofizzazione) che alterano l’equilibrio tra l’ambiente e le specie viventi: inquinamento atmosferico, delle acque, del suolo; inquinamento industriale, chimico, radioattivo, acustico."
Ecco il nostro pensiero...
Facciamo qualche passo indietro e torniamo all'era dei dinosauri; sicuramente il mondo era più sano rispetto ad oggi, circondato dalla natura e percui curato meglio...
Ed ora, invece, osserviamo da quando l'uomo, che si crede dominatore del mondo e ha iniziato a popolare la Terra. All'inizio non essendo ancora molto esperto nelle costruzioni e un po' in tutto, andava più che bene perchè egli sapeva che la sua unica risorsa era la natura e per questo la rispettava.
Ora torniamo ai giorni nostri...se proviamo a guardarci intorno sicuramente osserviamo che a ricoprire il verde che c'era prima ora c'è una strada d'asfalto, e sopra questa strada ci sono tantissime auto che vanno a benzina; e delle case dove all'interno vi troviamo l'elettricità l'acqua e tantissime altre risorse che vengono sprecate a volte anche inutilmente, ma in queste case ci sono anche diversi oggetti che servono all'uomo fino ad un certo tempo ma che poi verranno gettati via. E dove andranno buttati? Molto spesso se facciamo una passeggiata in campagna notiamo cataste di rifiuti o oggetti vecchi e così rispondiamo alla domanda, ecco dove vanno a finire questi ultimi, sono in campagna o nei fiumi e nei mari.
Le risorse sono definite esauribili, percui queste un giorno all'altro finiranno, così si è pensato di creare le pale eoliche che sfruttano l'energia del vento.
Ma non sono usate abbastanza. Tra l'altro sono considerate, da parte degli ambientalisti, "elementi incomodi" del paesaggio. Ma esistono anche le centrali nucleari che servono per la produzione di energia. Ma tutte le cose hanno uno svantaggio e quello della centrale nucleare è il rischio dello scoppio e causando questo si diffonderebbero nell'aria tutte quelle sostanze cancerogene distruggendo la nostra vita.
È proprio vero che l'uomo creando, allo stesso tempo distrugge.

giovedì 22 aprile 2010

Alla luna

Cara e bella Luna tu sola e unica
oltre alle stelle brilli nel ciel,
con luce argentata lassù vicino ai pianeti.
Se fossi in te mi stancherei lì sola,
illuminata, splendente e nostalgica
scenderei giù a godere
il bel panorama del cielo blu in piena notte.
Sei meravigliosa quando dopo il tramonto
apri la tua bocca e illumini l'universo.
Quante stelle vorrebbero essere te;
oh mamma mia quanto desidero anch'io essere te,
essere così rotondeggiante e come un palloncino
pieno di farina restare fluttuante nell'aria.
Tu contribuisci a far vivere gli uomini della terra
che però anch'essi rovinano tua sorella Terra.
Non farci caso e non ti preoccupare
tutto tornerà alla normalità,
tu continua a splendere nel ciel così bella.

L'estate

Lassù nel cielo blu
il sole splende sempre di più
e l'acqua cristallina
è sempre più birichina.

L'estate ormai sta arrivando
e qualcosa ci sta portando
e noi dobbiamo saper aspettare
qualcosa che sta per arrivare.

Uffa, non voglio più aspettare
voglio andare in riva al mare
per vedere la sabbia dorata
e toccare l'acqua e sentire
come è fresca e bagnata.

[L]una amica mia

Dialogar con te
Mi fa star ben
Il tempo per te
Non è niente,
Hai sempre quel sorriso lucente
Sei tu la mia preferita
Sei tu la mia migliore amica
Tu non mi tradisci mai,
Sei sempre puntuale nel tuo impegno:
Far luce con la tua
Bellezza nel mondo intero.
Tu sei la Luna
Tu sei natura
Tu eri la mia preferita
E lo sarai sempre.

L’ultimo attimo

In quest’attimo fuggente
Io mi vesto di ricordi,
ricordi belli, brutti …
ricordi che come il tramonto
di una giornata giunta a termine
non torneranno mai più.
E qui penso a tutto questo
che un giorno fresco non potrò provare più,
il mio cuore batte e pensa a nascondersi,
nel buio della malinconia.

Mappe con aggiornamento (Webquest Stage 4)

Quelle che seguono sono le mappe concettuali (realizzate con C-Map) e le mappe mentali (realizzate con Xmap) create dagli alunni durante il 4° Stage del Webquest, il cui obiettivo era "Creare una mappa concettuale per organizzare dati e informazioni sull’argomento".

Alcune non sono o mappe concettuali o mappe mentali realizzate correttamente, altre sono mappe "difettose", molte hanno qualche refuso: sono però prodotti veri degli alunni, realizzati in 2 ore (fra documentazione, familiarizzazione con il software e produzione).


Sara desiderava che venisse pubblicata la sua mappa mentale aggiornata.
Ho dovuto ri-uploadare il Calameo... ecco la nuova release.

sabato 17 aprile 2010

Relazione sui problemi ambientali in Europa

Pubblico il testo scritto dalla nostra intensa Sara senza rivedere i suoi anacoluti e refusi: così è molto "di pancia" e, visto l'argomento, ci sta benissimo.

In Europa esistono molti problemi riguardo all’ambiente. soprattutto per causa della “maleducazione” dell’uomo non-ecologista. Per esempio la centrale nucleare in Francia, in Spagna o altre zone come indicate in questa immagine tratta da "Repubblica.it".
La centrale nucleare può avere effetti positivi, come avere delle energie di riserva in caso di esaurimento, ma soprattutto negativi perché sono causa del riscaldamento globale e di conseguenza del gravissimo buco nell’ozono, da tenere sott’occhio perche purtroppo potrebbe espandersi e favorire il passaggio dei raggi ultravioletti. Tutto questo secondo me è assolutamente sconcertante, che stiamo distruggendo la terra per i nostri comodi, e con modi così assurdi. Secondo me è ovvio che esiste un modo di far bene sia al nostro povero mondo che a noi, solo che l’uomo è “pigro” ed egoista. Ma soprattutto testardo perché sono sicura che molte volte dagli ambientalisti ci sono stati proposti altri metodi, ma neanche li hanno ascoltati, perché se no l’uomo è capacissimo di fare le cose, se vuole. E ovviamente i “capi” ci nascondono tutto e su queste cose decidono loro di testa loro, e chiaramente sbagliano, e si vede il risultato. Abbiamo però anche altri problemi oltre questo, come le industrie che producono materiale di scarto molto pericoloso per l’ambiente, ma ignorando (volendolo loro) questo fatto li eliminano con altrettanti macchinari inquinanti o li lasciano nei paesi poveri per ignoranza. Questi sono i principali, ma una commissione ambientalisti ne ha individuati 12 prioritari. Comunque io spero che vengano risolti, come del resto dicono tutti, ma sono parole al vento per il governo o per le persone che dirigono queste cose. Neanche ci ascoltano minimamente, nella loro mente c’è solo guadagno e nient’altro. Se solo ci ascoltassero che il tempo stringe e c’è bisogno di una soluzione ECOLOGICA.

Mappe (Webquest Stage 4)

Quelle che seguono sono le mappe concettuali (realizzate con C-Map) e le mappe mentali (realizzate con Xmap) create dagli alunni durante il 4° Stage del Webquest, il cui obiettivo era "Creare una mappa concettuale per organizzare dati e informazioni sull’argomento".

Alcune non sono o mappe concettuali o mappe mentali realizzate correttamente, altre sono mappe "difettose", molte hanno qualche refuso: sono però prodotti veri degli alunni, realizzati in 2 ore (fra documentazione, familiarizzazione con il software e produzione).

sabato 10 aprile 2010

Riflessioni di Giada e Valentina (Webquest Stage 3)

L'obiettivo dello Stage 3 era "Analizzare, valutare e confrontare le risorse Internet trovate sull’argomento degli adolescenti digitali". Noi abbiamo pensato di scrivere delle riflessioni per il blog.
Iniziamo con il brano scritto da due alunne.

I truzzi
In riferimento a qualche video proposto nel sito, abbiamo letto un testo in cui l’autore fa capire come sono fatti i truzzi e come si riconoscono (questa è la fonte http://www.maguardaunpo.it/curiosita/ma-chi-sono-questi-truzzi).
Il loro comportamento è sgarbato e poco educativo, ascoltano musica ad alto volume infatti coloro che hanno una macchina mentre viaggiano da una discoteca all’altra, durante la notte, ascoltano queste canzoni molto movimentate, e fanno di tutto per far vedere di essere superiori alla gente “normale”.
Molti di essi fumano e mettono il pacchetto delle sigarette incastrato nella manica della maglietta, molte volte a maniche corte anche durante l’inverno, hanno un atteggiamento molto scontroso verso gli amici ma soprattutto contro le persone “normali”.
Passano metà della loro vita in discoteca che chiamano “disco” e questo secondo me riveste la funzione che per noi riveste lo sport, infatti credo che essi andando in discoteca si sfoghino, grazie alle canzoni agitate e i balli altrettanto vivaci .
Non riescono a comportarsi con la dovuta educazione, e questo secondo me non è assolutamente dovuto alla scarsa istruzione da parte dei genitori , cosa che molte volte fa pensare alle persone che in questo argomento sono “ignoranti”.
Mi dispiace però che alcune volte questi ragazzi o ragazze vengano chiamate bestie (con tutto il rispetto verso gli animali) solo perché in giro, si parla male di loro.

Riflessioni di Michele (Webquest Stage 3)

GLI ADOLESCENTI E LA TECNOLOGIA: COSA MAI POTREBBE ANDARE STORTO?

La tecnologia di oggi fa proprio “miracoli” e si vede. Internet,cellulari,tv e tante altre cose: insomma questi oggetti li conoscono tutti e soprattutto li usano tutti. Tra le diverse persone, sono gli adolescenti i primi a usare queste tecnologie. Un ragazzo di questi giorni non può non conoscere uno di questi piccoli ma fantastici oggetti. Tra tutte le tecnologie usate Internet è “all’apice del giorno”. Tra Google, Facebook, You Tube, MSN, Twitter, Yahoo! e tanti altri siti gli adolescenti di oggi cercano, chattano,guardano. Insomma Internet per molti è il 2° mondo.
Ma non crediate che Internet sia un luogo “perfetto” per tutti. I genitori sono i primi a saperlo. Negli ultimi anni si sono verificati molti problemi sul fatto di Internet, che hanno messo in pericolo molti siti. Uno tra tutti è Facebook. Il social network più famoso al mondo è uno dei siti più controversi al mondo. Per causa di questo sito, molti ragazzi iscritti sono caduti in trappole spesso per colpa di alcuni adulti che se ne sono approfittati dei più piccoli. Molti problemi sono dovuti anche da parte di alcuni bulli, che visto il fatto che tutti sono su Facebook si son messi anche loro così per creare ancora più caos. In poche parole, Facebook è il mondo dove nulla è come sembra, dove devi fidarti solo di te stesso e dei tuoi amici iscritti. Ma Facebook non è l’unico sito che può costituire pericolo. Tra tutti i siti You tube e MSN sono gli altri. Per ora abbiamo parlato di Internet, ma i cellulari, invece? Il cellulare per un ragazzo è il suo diario segreto. Al giorno d’oggi esistono anche i cellulari che si collegano su Internet. Attraverso i cellulari molti ragazzi si filmano e fanno cose un po’ strane. Questi sono i “truzzi” ragazzi che si credono e che per farsi vedere fichi si mettono in rete senza problemi. O che fanno direttamente pazzie. Alla fine molti genitori fanno di Internet un pericolo per i figli. Insomma la tecnologia farà anche miracoli ma è da usare con cautela prima che si finisca in guai seri.

Riflessioni di Gabriele S. e Andrea M. (Webquest Stage 3)

Chi sono in realtà i truzzi???
Ora vi mostreremo, io e il mio compagno, cosa si intende per truzzo e cosa sono veramente…
Per truzzo si intende la baby-popolazione (tra i 12 e i 18/19 anni) dei discotecari,che frequentano discopub e vari locali in cui ci sia musica house, techno..ecc
Questa razza si distingue rispetto agli altri cittadini in base al loro abbigliamento di soliti molto simile tra tutti i truzzi e un utilizzo di uno strano linguaggio ricco di abbreviazioni e strani nomignoli.
I truzzi inoltre seguono la moda si potrebbe dire che hanno tanti leader come “dolce&gabbana” o altri grandi stilisti.
Secondo “noi” i truzzi sono i ragazzi rivoluzionari che seguono le nuove tendenze perche non si piacciono così come sono e cercano con questi modi di modificarsi in positivo, anche se agli occhi dei “normali” sembrano venire da un altro mondo. Oppure se pensiamo veramente ci viene in mente un’ altra domanda: “ i truzzi sono influenzati dal web???..”
Ecco quale è il tipico abbigliamento dei truzzi (Immagine tratta da: www.maguardaunpo.it).

Riflessioni di Sara (Webquest Stage 3)

INTERNET E TECNOLOGIA A SCUOLA
Abbiamo realizzato una ricerca su internet dei risultati digitando “adolescenti digitali a scuola” ed abbiamo trovato dei commenti favorevoli o no per diversi motivi.
Per esempio c’era chi era favorevole per lo sviluppo delle capacità tecnologiche degli adolescenti, per cose serie come ricerche e non rimanerci tutto il pomeriggio a navigare su facebook o altri siti non educativi e “perditempo”. Su questo lato potrebbe essere una cosa fruttuosa per noi e per le nostre capacità, però sempre che qualche alunno non “fugga” dalle ricerche per andare a navigare nei suoi siti preferiti.
C’era invece chi era contrario con pensieri simili ai miei (questa parte va chiarita), contrari perche la scuola classica è quella dei libri e della lavagna col gesso, che con un’insegnante vivace e attiva potrebbe diventare una lezione interattiva e divertente. Sono d’accordissimo su questo punto perché sono un po’ meno favorevole al fatto di stare chini sui libri, ma con questa geniale idea la scuola si può vedere sotto un altro aspetto.
Ci sono modi e modi di affrontare i libri, penso io, con creatività e impegno, perché comunque si sta parlando di istruzione e non di un vero e proprio gioco, oppure leggere a voce alta, ripetere e scrivere, senza una parola dell’insegnante che, come ho letto in un commento, spesso invece di insegnare sta a correggere i compiti di un’altra classe mentre gli alunni studiano da se. Ecco questa per me non si chiama scuola. L’alunno deve essere incentivato a venire a scuola per imparare con metodi alternativi e coinvolgenti . E anche la lavagna con il gesso può diventare divertente.

TECNOLOGIA TRA GLI ADOLESCENTI
Facendo una rapida ricerca sul web e creando delle mia riflessioni sull’argomento ho dedotto che la tecnologia in generale, non solo il computer, come telefonino etc. viene spesso abusata dai ragazzi che la usano in modo eccessivo e continuo causando il “dormire” sempre di più del cervello che non viene utilizzato in altro che nel muovere il pollice per scrivere con il telefonino o allungare il braccio per portare alla bocca le patatine.
Spesso il cellulare diventa un’ossessione, come il computer e il lettore mp3 che vengono usati in modo abusivo e servono solo per allontanarci dal mondo e dalla vita reale, a chiuderci in camera e alla scarsa comunicazione con le parole.
Ecco io penso che l’adolescente in questa fascia d’età sia un po’ ribelle al mondo e cerca sempre di più di chiudersi e staccare dal mondo. Poi quando si matura passa. Questo problema causa anche l’utilizzo di droghe e sigarette. Però continuando il discorso tecnologico tutta questa tecnologia utile, sapendo che diventa una specie di droga indispensabile, bisognerebbe avere come dei vincoli per impedire che si sfasi così tanto dalla normale utilità del tecnologico. E proporrei anche maggiore controllo di sé da parte di ragazze e ragazzi, perché queste cose servono veramente, ma non bisogna esagerare.

Riflessioni di Alessia e Matteo (Webquest Stage 3)

La volta scorsa abbiamo scovato alcune parole chiave per definire l’argomento degli adolescenti digitali.
Una delle parole trovate è stata “ adolescenti al pc” sul sito Repubblica sono stati trovati alcuni articoli che propongono i pro e contro di questa scelta da parte dei ragazzi che stanno delle ore davanti al computer o per svago o per attività didattiche.
Dopo qualche riflessione ci siamo posti la domanda: “Ma il computer ci danneggia davvero???”
Il computer, specialmente internet è un po’ come dei farmaci, si prendono con attenzione e responsabilità leggendo prima il bugiardino.
Tutti sappiamo che internet è fondato da gente comune; e per questo ci sono anche cose che non sono utili a noi ragazzi, forse non troppo adatte alla nostra età.
Un esempio di internet usato da gente comune è quello della diffusione sul web dei ragazzi truzzi.
Dopo una ricerca accurata sulla rete siamo arrivati alla conclusione che i ragazzi truzzi agli occhi della gente non sono ben visti.
Ecco cosa ne pensano alcune persone su di loro:

Su Yahoo Answers è proposta la domanda “Fighetti :ragazzi semplice , truzzi : quelli che si vogliono far notare a tutti i costi?” (il testo era scritto così, con errori e refusi, l’abbiamo lasciato com’era per lealtà).

O ancora alcune persone del blog Antiavrillavigne hanno definito la giornata tipo di un truzzo
“Sapete qual è una normale giornata del truzzo?
Partiamo dalla mattina:
- Fanno finta di andare a scuola,per poi “tagliare” ed andare al loro solito “covo” insieme a tutta la compagnia truzza…Alle 7.30,appena svegliati,accendono il loro compagno di mille avventure (ovvero il cellulare) e mandano al loro amico/amica del cuore “gg nn c vad a skuola…c ved al slt pst?” (TRADUZIONE: oggi a scuola non ci vado…ci vediamo al solito posto?)
- Tornano a casa,mangiano un piatto pregiatissimo fatto da cuochi famosissimi e poi vanno a stendersi sul letto con la musica house a tutto volume e iniziano a “messaggiare” (dicendo ai genitori che stanno studiando).
- Alle ore 5,si incontrano al loro covo con gli altri amici truzzi e cominciano a scambiarsi le suonerie,si scambiano cd dei dj house e pomiciano con le ragazze 14enni che escono col loro
- Alle 8.30 tornano a casa,con il loro motorino truccato
- Vanno a dormire a mezzanotte dando la buonanotte a tutti,poichè non è un loro problema spendere i soldi al cellulare…”
O ancora abbiamo esplorato “YOUTUBE” alla ricerca dei loro atteggiamenti, e siamo giunti alla conclusione che i ragazzi truzzi a differenza di altri vogliono farsi notare andando vestiti in giro in modo appariscente e griffato.
Noi pensiamo che queste persone non vogliono aprire gli occhi ma rimanere in un mondo parallelo all’oscurità di cosa accade realmente oggi.
E riguardo a noi adolescenti su internet siamo assolutamente d’accordo sul fatto di avere un approccio con questo, ma usandolo sempre in modo responsabile.. perché si sa: “Il troppo storpia!”

Riflessioni di Emanuele (Webquest Stage 3)

Ancora molta gente è scettica su questo nuovo modo di apprendere e di comunicare. Molti pensano che si perdano i veri e propri valori dello studio, oppure che la lettura non venga più praticata e che la fantasia non venga più usata perché su internet abbiamo già tutto pronto e la nostra identità diventa pubblica. Beh io in parte concordo perché molti ragazzi stanno tutta la giornata su internet a giocare, a chattare senza fare nulla di diverso dove si possa apprendere ma altri oltre a stare su internet leggono e anche molti libri di genere fantasy e qui si può contraddire il pensiero che i ragazzi non usino più la fantasia. Perché con i libri fantasy la fantasia è stimolata molto di più di un libro di genere romantico. Anche altri generi come gli Horror o quelli di avventura che sono molto comuni nelle librerie dei ragazzi, stimolano la fantasia sia dal punto di vista dell’immaginazione dei mostri sia per l’aspetto dell’ambiente. Internet è anche un modo per comunicare con altri ragazzi della nostra età,per scambiare opinioni o idee, confrontarci e dal punto di vista dello studio su internet possiamo avere notizie per esempio su qualche tribù indiana come abbiamo fatto di recente o qualche notizia su monti, località e altro ancora. Certo, comunicare con altri ragazzi non è sempre sicuro perché non si sa mai chi si nasconde dietro un computer o dietro una foto falsa. Questo succede molto sul social network skype o netlog che secondo me sono i più pericolosi.
Altri pensano che i social network siano dei modi per organizzare manifestazioni violente o gruppi che richiamano la violenza o la discriminazione. Questi sono argomenti recenti come quei gruppi contro i bambini down o un esempio di violenza, quel gruppo che manifestava gratitudine all’aggressore del Presidente del Consiglio Berlusconi. Certo le preferenze in politica si sa che esistono anche per questo si vota, ma incitare alla violenza non è una cosa esatta. Questo dei gruppi di violenza o di discriminazione in un certo senso per me sono dei pregiudizi perché se il 30% delle persone iscritte nei social network fa cose di questo genere il restante delle persone non è detto che faccia queste cose. Per me è solo uno stupido pensiero come quello di pensare che gli appartenenti a una data etnia siano violenti. No, ci sono anche violenti Italiani, Inglesi, Tedeschi…
Io sono favorevole alle tecnologie anche a scuola perché sono modi più veloci e interessanti per gli alunni di imparare.Anche gli alunni senza voglia di studiare, la maggior parte partecipa grazie all’utilizzo di queste tecnologie come la Lim: una lavagna multimediale sensibile al tocco che si collega tramite il pc a internet e così nel caso di dubbi si può andare a controllare su internet immediatamente. A volte le tecnologie ci distraggono ed è il caso del cellulare. Io sono favorevole al non utilizzo in classedel cellulare anche se fuori la scuola è il nostro modo principale per comunicare visto che quasi tutti i ragazzi ne hanno uno mentre i pc non sono presenti in tutte le case.
E allora chi è con me nell’uso delle tecnologie??

Riflessioni di Daniele (Webquest Stage 3)

Parole chiave usate adolescenti tecnologici:navigare in internet fa bene agli adolescenti.

Ho letto un articolo su internet (Navigare in internet fa bene agli adolescenti) dove dicono che il computer con internet fa bene agli adolescenti. Dicono che navigare in internet fa bene ai ragazzi perché anche la loro mente si organizza meglio le idee, anche perché i ragazzi conoscono e imparano nuove cose importanti per la loro crescita.
Lo dico anche io che sono un adolescente, perché da quando ho il computer e utilizzo internet mi sono schiarito le idee, ma non solo io anche a tutte le persone che conosco adolescenti e adulti. Pensavo che internet fosse una cosa non come un libro o un dizionario ma un punto di riferimento da dove potevi aprire o concludere delle tue fantasie in un mondo tutto tuo.
Da quando ho iniziato a navigare su internet ho imparato ad organizzarmi bene le mie idee, ed essendo molto vivace ho imparato ad avere pazienza e calmarmi automaticamente senza che nessuno dicesse niente. A me la chat è servita a molto, perché parlo quando voglio con i miei amici a distanza e conosco altri amici della mia età e dello stesso paese.
Io quando parlo molte volte mi accorgo che non riesco a spiegarmi bene, e invece da quando uso il computer esprimo esattamente i miei pensieri. Alla fine credo che del computer non si debba privare nessun adolescente come me.

sabato 27 marzo 2010

Tag Cloud e Grafico sulle parole-chiave (Webquest Stage n. 2)

L'obiettivo dello Stage 2 era: "Esplorare e analizzare le risorse Internet contenute nel WebQuest e cercare altre fonti informative definendo e affinando le parole chiave da utilizzare".
Per la ricerca, come indicato nel sito del Webquest, abbiamo utilizzato http://ricerca.repubblica.it/repubblica e http://www.youtube.com/.

Parole chiave utilizzate dagli alunni:
“Adolescenti tecnologici”, “studenti internet”, “Tecnologia scolastica”, “Studenti hacker”, “Studenti e media digitali”, “Adolescenza informatica”, “Internet a scuola”, “Scuola e futuro”, “Giovani digitali”, “Ragazzo computer”, “Nuovi nativi digitali”, “Adolescenti on the web”, “Giovani e social network”, “Scuola connessa”, “scuola in rete”, “nuove generazioni su internet”, “la carica dei giovani digitali”, “alunni sul web”, “studenti al computer”, “giovani navigatori”, “navigare a scuola”, “internet dei giovani”, “nati da un computer”, “rete e giovani”, “chattare fra i banchi”, “adolescenti internettiani”, “studenti internauti”, “internet didattica”, “io adolescente internet e Facebook”.
Vediamo alcune nuvole di tag corrispondenti:

Wordle: Ado



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Abbiamo compilato la scheda relativa alla Recensione delle parole-chiave, ma prima di condividerla dobbiamo fare ulteriori verifiche e accertamenti. Per ora inseriamo il grafico che raffronta i risultati ottenuti con i due diversi motori di ricerca.