sabato 10 aprile 2010

Riflessioni di Sara (Webquest Stage 3)

INTERNET E TECNOLOGIA A SCUOLA
Abbiamo realizzato una ricerca su internet dei risultati digitando “adolescenti digitali a scuola” ed abbiamo trovato dei commenti favorevoli o no per diversi motivi.
Per esempio c’era chi era favorevole per lo sviluppo delle capacità tecnologiche degli adolescenti, per cose serie come ricerche e non rimanerci tutto il pomeriggio a navigare su facebook o altri siti non educativi e “perditempo”. Su questo lato potrebbe essere una cosa fruttuosa per noi e per le nostre capacità, però sempre che qualche alunno non “fugga” dalle ricerche per andare a navigare nei suoi siti preferiti.
C’era invece chi era contrario con pensieri simili ai miei (questa parte va chiarita), contrari perche la scuola classica è quella dei libri e della lavagna col gesso, che con un’insegnante vivace e attiva potrebbe diventare una lezione interattiva e divertente. Sono d’accordissimo su questo punto perché sono un po’ meno favorevole al fatto di stare chini sui libri, ma con questa geniale idea la scuola si può vedere sotto un altro aspetto.
Ci sono modi e modi di affrontare i libri, penso io, con creatività e impegno, perché comunque si sta parlando di istruzione e non di un vero e proprio gioco, oppure leggere a voce alta, ripetere e scrivere, senza una parola dell’insegnante che, come ho letto in un commento, spesso invece di insegnare sta a correggere i compiti di un’altra classe mentre gli alunni studiano da se. Ecco questa per me non si chiama scuola. L’alunno deve essere incentivato a venire a scuola per imparare con metodi alternativi e coinvolgenti . E anche la lavagna con il gesso può diventare divertente.

TECNOLOGIA TRA GLI ADOLESCENTI
Facendo una rapida ricerca sul web e creando delle mia riflessioni sull’argomento ho dedotto che la tecnologia in generale, non solo il computer, come telefonino etc. viene spesso abusata dai ragazzi che la usano in modo eccessivo e continuo causando il “dormire” sempre di più del cervello che non viene utilizzato in altro che nel muovere il pollice per scrivere con il telefonino o allungare il braccio per portare alla bocca le patatine.
Spesso il cellulare diventa un’ossessione, come il computer e il lettore mp3 che vengono usati in modo abusivo e servono solo per allontanarci dal mondo e dalla vita reale, a chiuderci in camera e alla scarsa comunicazione con le parole.
Ecco io penso che l’adolescente in questa fascia d’età sia un po’ ribelle al mondo e cerca sempre di più di chiudersi e staccare dal mondo. Poi quando si matura passa. Questo problema causa anche l’utilizzo di droghe e sigarette. Però continuando il discorso tecnologico tutta questa tecnologia utile, sapendo che diventa una specie di droga indispensabile, bisognerebbe avere come dei vincoli per impedire che si sfasi così tanto dalla normale utilità del tecnologico. E proporrei anche maggiore controllo di sé da parte di ragazze e ragazzi, perché queste cose servono veramente, ma non bisogna esagerare.

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