sabato 10 aprile 2010

Riflessioni di Emanuele (Webquest Stage 3)

Ancora molta gente è scettica su questo nuovo modo di apprendere e di comunicare. Molti pensano che si perdano i veri e propri valori dello studio, oppure che la lettura non venga più praticata e che la fantasia non venga più usata perché su internet abbiamo già tutto pronto e la nostra identità diventa pubblica. Beh io in parte concordo perché molti ragazzi stanno tutta la giornata su internet a giocare, a chattare senza fare nulla di diverso dove si possa apprendere ma altri oltre a stare su internet leggono e anche molti libri di genere fantasy e qui si può contraddire il pensiero che i ragazzi non usino più la fantasia. Perché con i libri fantasy la fantasia è stimolata molto di più di un libro di genere romantico. Anche altri generi come gli Horror o quelli di avventura che sono molto comuni nelle librerie dei ragazzi, stimolano la fantasia sia dal punto di vista dell’immaginazione dei mostri sia per l’aspetto dell’ambiente. Internet è anche un modo per comunicare con altri ragazzi della nostra età,per scambiare opinioni o idee, confrontarci e dal punto di vista dello studio su internet possiamo avere notizie per esempio su qualche tribù indiana come abbiamo fatto di recente o qualche notizia su monti, località e altro ancora. Certo, comunicare con altri ragazzi non è sempre sicuro perché non si sa mai chi si nasconde dietro un computer o dietro una foto falsa. Questo succede molto sul social network skype o netlog che secondo me sono i più pericolosi.
Altri pensano che i social network siano dei modi per organizzare manifestazioni violente o gruppi che richiamano la violenza o la discriminazione. Questi sono argomenti recenti come quei gruppi contro i bambini down o un esempio di violenza, quel gruppo che manifestava gratitudine all’aggressore del Presidente del Consiglio Berlusconi. Certo le preferenze in politica si sa che esistono anche per questo si vota, ma incitare alla violenza non è una cosa esatta. Questo dei gruppi di violenza o di discriminazione in un certo senso per me sono dei pregiudizi perché se il 30% delle persone iscritte nei social network fa cose di questo genere il restante delle persone non è detto che faccia queste cose. Per me è solo uno stupido pensiero come quello di pensare che gli appartenenti a una data etnia siano violenti. No, ci sono anche violenti Italiani, Inglesi, Tedeschi…
Io sono favorevole alle tecnologie anche a scuola perché sono modi più veloci e interessanti per gli alunni di imparare.Anche gli alunni senza voglia di studiare, la maggior parte partecipa grazie all’utilizzo di queste tecnologie come la Lim: una lavagna multimediale sensibile al tocco che si collega tramite il pc a internet e così nel caso di dubbi si può andare a controllare su internet immediatamente. A volte le tecnologie ci distraggono ed è il caso del cellulare. Io sono favorevole al non utilizzo in classedel cellulare anche se fuori la scuola è il nostro modo principale per comunicare visto che quasi tutti i ragazzi ne hanno uno mentre i pc non sono presenti in tutte le case.
E allora chi è con me nell’uso delle tecnologie??

Nessun commento:

Posta un commento