lunedì 18 maggio 2009

I tre segni del male La paura, il terrore e il destino

La storia inizia con una famigliola, con due bambini e due genitori.
Essi partirono in una gita in campagna e pian piano si fece sera, allora decisero di dormire in macchina per trascorrere una notte diversa dalle altre, e tutto trascorse tranquillo. Tempo dopo decisero di andare insieme ad alcuni amici per far provare loro l’emozione di dormire in campagna. Il mattino seguente loro e gli amici decisero di fare una passeggiata a piedi ma al loro ritorno non trovarono più la macchina: era sparita!
Così decisero di rimanere li, perchè pensavano che quello fosse un segno del destino che li spingeva a stare in quel posto.
Si misero a lavoro e così costruirono una casa sopra un fico che permettesse loro di dormire indisturbati la notte. Durante la notte entrò qualcuno.
La mattina dopo tutti erano scomparsi e nella casa rimasero solo i due bambini, nella terra sottostante tracce di sangue ma di quel qualcuno nessuna traccia. I bambini terrorizzati non sapevano cosa fare. E alla fine decisero di indagare…
Innescarono una trappola e aspettarono la notte. La mattina la trappola era piena: dentro cerano i genitori indemoniati con tre buchi sanguinanti sul collo, non c’era altra scelta dovevano ucciderli.
Traumatizzati scapparono e incontrarono dei zombi: erano i loro amici.
Solo da grandi i ragazzi capirono che quel mostro che aveva indemoniato i genitori non era mai esistito ma che era solo una forma del male e di paura che si era abbattuta sui genitori spingendoli a passare dalla parte del male, e chiunque notasse i segni sul collo lo diventava anch’esso….

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