venerdì 15 maggio 2009

TOMMY IL GHEPARDO

Questo racconto costituisce una sperimentazione della tecnica dello straniamento.

Mi chiamo Tommy e sono un ghepardo, sono molto forte e quindi posso cacciare tutti gli animali……. O quasi tutti.
Un giorno mi sono trovato in grande difficoltà, perché mentre mi trovavo sotto un albero con la mia famiglia, mi successe una cosa inaspettata!
Sopra l’ albero in cui mi trovavo, c’era una grossa pantera, questa mi saltò addosso ma io appena sentii il suo peso scattai via in velocità, questa mi rincorse ma io grazie alla mia velocità scappai verso altri ghepardi che fecero paura alla pantera; mi accorsi che la pantera stava inseguendo la mia famiglia, allora mi misi a rincorrerla e questa scappò per sempre.
Da quel momento in poi insegnai a correre velocemente a mio figlio.
Mio figlio ebbe molti problemi a una gamba, perché quando era molto piccolo un’auto gli schiacciò una zampa che si fratturò. Da quel momento in poi dovette zoppicare invece di camminare, infatti, proprio per questo ogni giorno era dedicato alla corsa.
Mio figlio faceva molti progressi e un giorno riuscì perfino a battermi in corsa, questo voleva dire che un giorno sarebbe diventato molto importante e dava la forza di sopravvivere anche agli animali malati.

Gabriele C.

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