venerdì 15 maggio 2009

Vita da gatti

Questo racconto costituisce una sperimentazione della tecnica dello straniamento.

Ciao a tutti! Mi chiamo Perla e sono la gattina della nonna di Alessia.
Il mio nome nasce dal fatto che il mio pelo è bianchissimo. La mia padrona mi tratta come se fossi una principessa, infatti io mangio il 60% di secco, quindi mezza porzione di crocchette al giorno e se mi va faccio capire alla signora Greca, il nome della mia “mammina”umana che voglio anche la scatoletta; la mia preferita è quella al manzo, il pesce non mi piace tanto.
Greca è molto anziana e delle volte perde un po’ il lume della ragione. Mi ricordo quella volta in cui mi ero coricata nel camino sopra la cenere e quando ero uscita in cortile per sgranchirmi un po’ le gambe l’avevo vista con la pompa in mano ed il bagnoschiuma .
Ho iniziato a correre e miagolare per tutta la casa, e lei che mi rincorreva: è stata un’esperienza traumatizzante per me.
Tutto sommato sono felice soprattutto quando mi siedo sulla sua poltrona a dondolo e mi addormento dolcemente ascoltando “ Radio Maria” che lei sente sempre.
Dopo, quando mi sveglio sono super- rilassata e siccome la signora Greca non c’è vado a trovare il mio fidanzato Miky.
Con lui fra poche settimane creerò una famiglia, sono un spaventata, ma felice perché fra un po’ diventerò mamma.
Alla sera quando la mia padrona torna a casa mangio il latte tiepido contenta che domani inizierà un nuovo giorno; poi mi addormento pensando a quanto sono fortunata.

Alessia S.

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